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RITROVAMENTO NUMERO: 105
Ubicazione: Via della Ninna, Firenze
Tipologia di ritrovamento: Strutture per il culto 
Precisazione tipologica: Chiesa 
Definizione: Chiesa di San Pier Scheraggio 
Descrizione breve:
Chiesa romanica tra le più grandi ed importanti della città (dim. 50x27 m). Soppressa definitivamente nel 1581 e inglobata all’interno degli Uffizi.
 
   
Cronologia Inizio: Età Medievale Seconda metà  XI secolo d.C.
Cronologia Fine: Età Moderna  Fine XVI secolo d.C.
   
Data Compilazione: 25/07/2005 
Link alla Mappa:  
I resti della chiesa della San Pier Scheraggio romanica, inglobata nella fabbrica vasariana degli Uffizi, iniziarono ad essere riscoperti agli inizi del secolo scorso. Nel 1296 Eugenio Gasperi Campani, durante lavori stradali in via della Ninna, riportò alla luce i resti della navata settentrionale della chiesa, distrutta nel 1410 poiché troppo vicina al Palazzo dei Priori (GASPERI CAMPANI 1926). Successivamente, le indagini condotte da Sampaolesi riportarono alla luce varie porzioni della chiesa rimaste ‘inglobate’ nella struttura vasariana (SAMPAOLESI 1934). Altri interventi sulla struttura, dopo l’alluvione del 1966, consentirono di riportare alla luce porzioni dell’antico pavimento e della chiesa romanica, riemerso anche in un piccolo saggio di scavo condotto nel 2003-2004 (sulle ricerche in San Pier Scheraggio cfr. SALVINI 2005; in particolare NENCI 2005: 40-42). Si trattava di un’ampio edificio lungo quasi 50 metri e largo 22 (la precedente chiesa era larga 12 metri e lunga 25 metri). La chiesa era a tre navate, monoabsidata con la cripta posta sotto le tre navate ed il presbiterio rialzato da cui si accedeva tramite scale laterali. Il pavimento era in cocciopesto mentre i pilastri erano di arenaria con capitelli in laterizio (alcuni sono visibili all’interno e all’esterno degli Uffizi). Davanti alla chiesa vi era un portico con colonne binate agli angoli. A meridione dell’abside della chiesa vi dovevano essere alcuni edifici costruiti in relazione alla chiesa, probabilmente la canonica. A sud del muro meridionale della chiesa sono state rinvenute strutture interpretate come i resti di un cortile cimiteriale realizzato probabilmente nel corso del XIII secolo sopra l’area cimiteriale (LELLI 2005: 118). Generalmente la chiesa romanica viene fatta risalire al 1068, quando, secondo un'iscrizione perduta e non databile situata nella chiesa, sarebbe stata consacrata da Ridolfo vescovo di Todi, chiamato a sostituire il vescovo Pietro Mezzabarba da Papa Alessandro II (vedi per tutti VANNINI 1977: 57). L'iscrizione, riportata dal Cerracchini (1716) e poi ripetuta dal Lami (1758: I, 105), era già perduta ai tempi del Richa (1762: II, 5) ed il Cocchi ne mise in dubbio la sua veridicità (1903: 53). Secondo Tigler (2006: 148) è probabile che l'iscrizione abbia travisato in epoca successiva la ri-consacrazione, nel 1068, del monastero di San Pier Maggiore. Infatti, il nuovo monastero di S.Pier Maggiore era stato consacrato nel 1067 da Pietro Mezzabarba, ma dopo la sua cacciata per simonia l'atto non fu più ritenuto valido, tant'è vero che nel 1073 e nel 1074, sotto il vescovo Ranieri, furono riconfermati i beni posseduti dal monastero (DAVIDSOHN 1968: 368, nt.1). Secondo l'ipotesi del Tigler, nel 1068 il monastero di San pier Maggiore, e non San Pier Scheraggio, fu riconsacrato dal sostituto del vescovo cacciato, il riformista Ridolfo, vescovo di Todi, probabilmente di origine fiorentina. Tigler è propenso, quindi, a datare l'inizio del cantiere alla fine dell'XI secolo, per confronti stilistici e costruttivi (TIGLER 2006: 148). Nell’anno 1561 la chiesa fu inglobata all’interno della fabbrica degli Uffizi e venne demolita la facciata insieme a tutta la prima campata ed il pavimento venne rialzato di circa 2.5 m. Contemporaneamente venne demolito il campanile mentre la canonica venne assorbita dalla fabbrica vasariana. Nel 1581 la parrocchia fu soppressa e la chiesa fu ridotta a semplice benefizio e assegnata al mantenimento del padre inquisitore di Firenze. Tale benefizio venne soppresso definitivamente nel 1784.
Rif. bibliografico Bibliografia Pagine  
BEMPORAD 1968
BEMPORAD N., 1968, Il sacello di San Pier Scheraggio a Firenze, «Bollettino degli Ingegneri», XVI, 5, pp. 3-11.
 
BEMPORAD 1972
BEMPORAD N., 1972, San Pier Scheraggio nella Galleria degli Uffizi, «Architettura», 203
 
COCCHI 1903
COCCHI A., 1903, Le chiese di Firenze dal IV al XX secolo, Firenze.
150-155  
GASPERI CAMPANI 1926
GASPERI CAMPANI E., 1926, Firenze – piazza S.Firenze, «Notizie degli Scavi», pp. 199-200.
 
LELLI 2005
LELLI P., 2005, Note preliminari sulle indagini archeologiche nell'ala levante degli Uffizi, in SALVINI M. (a cura di), 2005, San Pier Scheraggio gli scavi archeologici nell'ala di levante degli Uffizi, Firenze, pp.87-144.
 
NENCI 2005
NENCI C., 2005, San Pier Scheraggio: le fonti documentarie e iconografiche, le ricerche e gli studi, in SALVINI M. (a cura di), 2005, San Pier Scheraggio gli scavi archeologici nell'ala di levante degli Uffizi, Firenze, pp. 29-47.
 
SALVINI 2005
SALVINI M. (a cura di), 2005, San Pier Scheraggio gli scavi archeologici nell'ala di levante degli Uffizi, Firenze.
 
SAMPAOLESI 1934
SAMPAOLESI P., 1934, San Pier Scheraggio, «Rivista d'Arte» , XV (1933), pp. 129-150; XVI (1934), pp. 1-28.
 
SAMPAOLESI 1934
SAMPAOLESI P., 1934, San Pier Scheraggio, «Rivista d'Arte» , XV (1933), pp. 129-150; XVI (1934), pp. 1-28.
 
 

 

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