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RITROVAMENTO NUMERO: 292
Ubicazione: Piazza di San Giovanni/Sotto il Battistero, Firenze
Tipologia di ritrovamento: Strutture per il culto 
Precisazione tipologica: Edificio Di Culto 
Definizione: Battistero di San Giovanni 
Descrizione breve:
Battistero di San Giovanni
 
   
Cronologia Inizio: Età Romana   V secolo d.C.
Cronologia Fine: Età Contemporanea    
   
Data Compilazione: 16/08/2007 
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Descrizione dei dati archeologici (per le interpretazioni, data la complessità della questione, si rimanda al testo) Gli scavi archeologici intorno e sotto il battistero sono stati eseguiti in un periodo compreso tra il 1895 e il 1948, quindi in più riprese e da numerose persone. Sono tutte indagini non stratigrafiche, quasi sempre non edite ed estremamente lacunose (NENCI 1996). La pubblicazione del Galli (1916) rimane una delle poche edizioni delle ricerche. I dati sono quindi assai pochi e controversi. Durante le indagini del Galli furono rinvenute varie sepolture; in particolare, l’attenzione dell’archeologo si concentrò su una sepoltura che risultava tagliata dal pilastro di fondazione della scarsella. Vicino alla mano sinistra dello scheletro fu rinvenuta una moneta di Costantino (306-337) (GALLI 1916: 75-76). Inoltre il corredo doveva essere composto da un oggetto in vetro e spille in bronzo. Il terreno sino ai mosaici antichi era stato notevolmente sconvolto da diverse azioni e sepolture (“il terreno di riporto aveva abbondanti rottami di laterizi ed era stato profondamente e, a più riprese, rimaneggiato, e, direi, quasi capovolto”). Inoltre, tra il pavimento odierno del battistero ed i mosaici romani c’è una differenza di quota di circa 1,4 metri. La terra asportata fu vagliata e si rinvennero 40 monete, quasi tutte di III-IV secolo, eccetto un pezzo in argento, forse medievale, ed una medaglia in bronzo riferibile al XV-XVIII secolo. Inoltre, oltre a vari oggetti, fu ritrovata una macina romana di notevoli dimensioni, puntali d’anfora ed un grosso orcio (IBIDEM 1916, pp. 78-90). Alcune informazioni sulle quote sono utili per capire meglio la realtà stratigrafica. La quota del pavimento originario del battistero è di circa 47.64 metri (s.l.m.), mentre il pavimento musivo della basilica paleocristiana è a quota 46.75-46.8. Ad una quota simile a quella del mosaico pavimentale della basilica si trova il pavimento in marmo attribuito al salone delle terme (II-IV secolo), rinvenuto sotto il battistero ad una quota di 46.7-46.8. Il basolato romano della strada tra i due edifici è ad una quota di circa 46.64 metri, quindi circa un metro al di sotto del pavimento del battistero. Per spiegare questa differenza di quota tra la basilica paleocristiana ed il battistero è stato supposto, seguendo una tradizione erudita, che il grande ottagono fosse originariamente su un alto podio ed accessibile tramite una scalinata; tuttavia, gli scavi fino ora eseguiti, non hanno mai rinvenuto tracce di tale scalinata esterna (MOROLLI 1994: 53; NENCI 1996: 17-nt. 58). La misura dei mattoni che compongono esternamente l’ultima parte della cupola dell’edificio è di circa 30cmx45cmx7cm (corrisponde al sesquipedale provinciale romano, cfr. CARDINI M. 1996: 71). La fondazione del battistero è composta da due anelli ottagonali legati tra loro: l’anello interno è realizzato con bozze di pietra murate a calce e si appoggia all’anello esterno, costruito in muratura a sacco. Nel lato Sud-Ovest è scavato un pozzo, posto tra le due fondazioni e realizzato in anelli di pietra, nel quale è scaricata parte dell’acqua piovana proveniente dalla copertura e probabilmente l’acqua delle canalette provenienti dalle vasche battesimali. L’anello ottagonale posto al centro dell’edificio ha fondazioni molto profonde, oltre il livello dei mosaici romani (almeno 50 cm sotto i mosaici), ed è costruito con un paramento in pietraforte spesso circa 1,20 metri. All’interno è visibile una risega, o gradino, realizzato, forse, per appoggiarvi la vasca per il battesimo (CARDINI M. 1996). L'ottagono è largo esternamente circa 9 metri, con lati di circa 3.4 metri, ed internamente cinge uno spazio largo circa 6.6 metri (nell'ipotesi che si tratti delle fondazioni del primo battistero, questo avrebbe avuto dimensioni simili a quello degli Ariani di Ravenna, cfr. TOKER 1976: 163-164). Questo anello ottagono ha, al centro, un dado di muratura di 3 metri di lato che, sul lato superiore, ospita una vasca di forma ovoidale con pozzetto rettangolare centrale, relativa al fonte battesimale bassomedievale. Sia l’anello ottagonale, sia il dado centrale in muratura hanno uno scarico per l’acqua collegato ad una canaletta (MARINO et alii 1996: 70). Tale fonte battesimale (quello interno all'ottagono) trova precisi riscontri con il fonte di Calci, di Pisa o il fonte battesimale di Lanfranco da Como nel battistero di Pistoia, del 1226 (riguardo all’interessante interpretazione del passo dantesco sul fonte battesimale, cfr. TAVONI 1994: 206). Ad occidente della fondazione ottagonale si trova un’altra fondazione quadrangolare con scarico dell’acqua, evidentemente riferibile ad una vasca. Inoltre, ancora più ad Ovest, vi è la massiccia fondazione per un altare, forse quello di XVIII secolo (CARDINI M. 1996: 87-89).
Rif. bibliografico Bibliografia Pagine  
BUSIGNANI-BENCINI 1988
BUSIGNANI A., BENCINI R., 1988, Le chiese di Firenze. Il battistero di San Giovanni, Firenze.
 
CARDINI M. 1996
CARDINI M., 1996, L'ipotesi tardo antica del battistero, in Cardini D., (a cura di) 1996, Il bel San Giovanni e Santa Maria del Fiore. Il centro religioso di Firenze dal Tardo Antico al Rinascimento, pp. 63-69
 
CASTELFRANCHI 2001
CASTELFRANCHI  M.F, .2001, L'edificio battesimale nel periodo Paleocristiano, in, L'edificio battesimale in Italia, 2001, pp. 267-301
 
DEGL'INNOCENTI 1994
DEGL'INNOCENTI P., 1994, Le origini del bel San Giovanni, Firenze
 
DEL ROSSO 1820
DEL ROSSO G., 1820, Ricerche storico-architettoniche sopra il singolarissimo tempio di San Giovanni, Firenze
 
GALLI 1916
GALLI E., 1916, Dove sorse il bel S. Giovanni, «Rivista d'arte», IX/2, 1916, pp. 6-120.
 
MOROLLI 1994
MOROLLI G., 1994, L’architettura del battistero e “l’ordine buono antico”, in Il Battistero di San Giovanni a Firenze, pp. 33-132.
 
NENCI 1996
NENCI C., 1996, Gli scavi nella piazza e all’interno del Battistero e del Duomo, in ROCCHI C. de Y. G. (a cura di), 2006, S. Maria del Fiore: teorie e storie dell'archeologia e del restauro nella città delle fabbriche arnolfiane, Firenze, pp. 15-26.
 
TAVONI 1994
TAVONI M., 1994, Sul fonte battesimale di Dante, in Il battistero di San Giovanni a Firenze, pp. 205-228.
 
TIGLER 2006
TIGLER G., 2006, Toscana romanica, Ascoli Piceno.
 
TOKER 1976
TOKER F., 1976, A baptistery below the baptisery of Florence, “The art bulletin”, XXXI, giugno, pp. 157-167.
 
Foto Definizione Ubicazione Descrizione  
Battistero di San Giovanni Piazza di San Giovanni/Sotto il Battistero  
Battistero di San Giovanni Piazza di San Giovanni/Sotto il Battistero  
 

 

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