Ritrovamenti

RITROVAMENTO NUMERO: 57

Ubicazione:

Via Por Santa Maria/Calimala, Firenze

Tipologia di ritrovamento:

Struttura di fortificazione

Precisazione tipologica:

Porta

Definizione:

Porta urbica/Cinta muraria

Descrizione breve:

Resti della porta urbica meridionale, di una torre troncoconica in laterizi e di una fauce che la fiancheggiavano, oltre ad un tratto di fondazione del muro di cinta.

Cronologia Inizio:

Età Romana Fine I secolo a.C.

Cronologia Fine:

Età Medievale Seconda metà XII secolo d.C.

Data Compilazione:

07/07/2005

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DESCRIZIONE
BIBLIOGRAFIA
ELENCO FOTO

Negli scavi della Borsa Merci, tra la fine delgi anni '40 e l'inizio degli anni '50, fu riportata alla luce la porta urbica meridionale formata da un fornice fiancheggiato da una torre del diametro di 5 metri circa, ed una fauce, il tutto realizzato in laterizio. Venne rilevato anche un tratto di basolato romano con chiari segni del passaggio dei carri. Dietro la porta sembra esserci una anti porta come nel caso dell'ingresso settentrionale. La porta sembra essere rimasta in uso per tutto l'altomedioevo; probabilmente rimaneggiata e restaurata, rimase in uso anche in epoca successiva, almeno sino al l'XI secolo. Potrebbe essere stata abbattuta dopo che si realizzarono le prime mura comunali alla fine del XII secolo. Sembra che la porta fosse strettamente legata alla chiesa di Santa Maria detta, appunto, Sopra Porta.

Rif. bibliografico

Bibliografia

Pagine

ASAT 1992

ASAT, 1992, Atlante dei Siti Archeologici della Toscana, Roma.

143, nn. 111.2, 112.2

LOPES PEGNA 1962

LOPES PEGNA M., 1962, Firenze dalle origini al Medioevo, Firenze.

209

MAETZKE 1948

MAETZKE G., 1948, Firenze - Scavi nella zona di Via Por S. Maria, «Notizie degli Scavi di Antichità», pp. 60-99.

MAETZKE 1975

MAETZKE G., 1975, Gli scavi di Piazza della Signoria a Firenze, «Prospettiva», III, pp. 64-66.

MAETZKE 1992

MAETZKE G., 1992, Testimonianze romane e medievali negli scavi degli anni Cinquanta, in G. TROTTA, Gli antichi chiassi tra Ponte Vecchio e Santa Trinita, Firenze, pp. 100-110.

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