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RITROVAMENTO NUMERO:106
Ubicazione: Via dei Vecchietti/*Piazza di San Donato* , Firenze
Tipologia di ritrovamento: Strutture per il culto  
Precisazione tipologica: Chiesa  
Definizione: Chiesa di San Donato dei Vecchietti  
Descrizione breve:
Chiesa realizzata sui resti delle terme romane. L'edificio è attestato nel 1068. La chiesa romanica era presumibilmente costituita da un edificio lungo circa 13 metri e largo 7 metri.
 
   
Cronologia Inizio: Età Medievale   X secolo d.C.
Cronologia Fine: Età Moderna  Fine XVIII secolo d.C.
   
Data Compilazione: 25/07/2005  
Link alla Mappa:  
La chiesa di San Donato è attestata sin dal 1068. Secondo il Corinti la chiesa romanica aveva l’abside ad est e riutilizzava, in parte, i resti di due celle piscine del frigidario dell’impianto termale d’epoca imperiale (13). Utilizzando, in parte, le strutture del frigidarium era stata eretta una torre la quale, sempre secondo il Corinti, era precedente alla chiesa romanica che vi si appoggiava in facciata (CORINTI 1976: cart. n. 26, 100). Dall’altra parte, la torre era appoggiata ai resti in elevato di una delle due celle frigidarie (CORINTI 1976: cart. n. 89) che recava tracce di decorazioni a palmette; secondo Corinti questo ambiente delle terme era stato riutilizzato come edificio religioso ‘nei primi tempi cristiani’ (CORINTI 1976: cart. n. 99). Da questi dati è difficile capire quando fu realizzata la prima chiesa sui resti delle terme. Comunque, la fase romanica era presumibilmente costituita da un edificio lungo circa 13 metri e largo 7 metri, collegato in facciata ad una struttura (torre? portico?) dal quale si accedeva anche alla cella frigidaria occidentale delle terme, forse riutilizzata come ambiente di culto. Altre notizie: Nel libro delle decime del 1275 è detta S. Donati de Vecchiettis: nella seconda metà del XIII secolo la chiesa era quindi di patronato della famiglia dei Vecchietti che avevano case, loggia e torre nei pressi della chiesa, ma già nel 1201 un atto cita il presbitero Gerardus S.Donati dei Vekki nell’ambito della ricostruzione della chiesa di S.Maria de Nuovole dopo una piena dell’arno. La loggia dei vecchietti era sulla piazza della chiesa; fu distrutta e incorporata di poi in una casa corrispondente da tergo, in via de’Ferravecchi, nel luogo che è detto sino dal secolo XIII il canto de’Diavoli. (Cocchi 1903: 155) Subì un forte restauro alla fine del ‘500 (probabilmente 1590) ad opera del Giambologna ed a spese del senatore Bernardo Vecchietti. (Del Migliore 1684: 457); un altro restauro sarebbe avvenuto nel 1708 (Cocchi 1903: 155) Venne soppressa nel 1785 e ridotta a magazzino; venne abbattuta nel 1892 nell’ambito delle demolizioni per il nuovo centro. Della chiesa sono presenti alcuni resti nel museo di San Marco.
Rif. bibliografico Bibliografia Pagine  
COCCHI 1903
COCCHI A., 1903, Le chiese di Firenze dal IV al XX secolo, Firenze.
154-156  
CORINTI 1976
CORINTI O., 1976, Firenze antica nei disegni di Corinto Corinti, «L’Universo», 56, pp. 1071-1143.
n. 100, 26  
RICHA 1762
RICHA G., 1762, Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise ne' suoi quartieri, 10 voll., Firenze.
159-166  
SFRAMELI 1989
SFRAMELI M. , 1989, Il centro di Firenze restituito, Firenze.
140-141  
 

 

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