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RITROVAMENTO NUMERO:69
Ubicazione: Piazza S. Andrea , Firenze
Tipologia di ritrovamento: Strutture per il culto  
Precisazione tipologica: Complesso Monastico  
Definizione: Chiesa e monastero di Sant'Andrea all'Arco  
Descrizione breve:
Chiesa attestata nell'852, come monastero femminile. L'edificio era costruito presso un arco monumentale del foro romano. Venne più volte restaurata. Distrutta alla fine del XIX secolo.
 
   
Cronologia Inizio: Età Medievale   VIII secolo d.C.
Cronologia Fine: Età Moderna  Fine XIX secolo d.C.
   
Data Compilazione: 07/07/2005  
Link alla Mappa:  
La piccola chiesa ed il monastero femminile sono documentati in un atto dell’852 (Piattoli 1938, n°2), nel quale Berta viene eletta badessa. Dal documento sappiamo che la chiesa era stata donata dall'imperatore Ludovico al vescovo di Firenze. I diritti vescovili sul monastero femminile furono rinnovati nel 977 dall'imperatore Ottone che riconfermò la donazione al vescovo (Bullettone p.7, n.8). Documentata nel 1013 (donazione del vescovo Ildebrando alla Badia di S.Miniato al Monte), nel 1024 e nel 1025 (LAMI 1758, I,42-44). Il cimitero è attestato nel 1025 (DAVIDSOHN 1968, I, p.1367). Il nome è dovuto alla vicinanza di un arco romano che sorgeva sul cardo massimo all’inizio dell’antico foro. Nel 1938 alcuni scavi portarono alla luce i resti di un antico arco, forse quello di accesso al foro che poi ha dato il nome al toponimo e alla chiesa. Inoltre il Corinti riporta l'esistenza di una casa romana al di sotto della chiesa, a circa 2 metri dal piano supposto della primitiva chiesa. Il Corinti nelle cartoline 46 e 47 riporta le quote di un antico pavimento a mosaico presso o sotto la chiesa (47,19), di un piano riferito dall'autore alla primitiva chiesa (49,08) e del piano della chiesa nel XIX secolo, assai rialzato rispetto alle strade circostanti (circa 52 m s.l.m.). Nel corso del ‘200 la chiesa fu completamente restaurata, forse a seguito degli incendi del 1234 o del 1304, e si presentò, sino alla demolizione, come una vasta sala rettangolare con tetto a capriate. Il campanile a pianta quadrata, il cui primo piano risalirebbe all’XI secolo (SFRAMELI 1989, p.280), era addossato al lato settentrionale. Venne rimodernata nel XVIII secolo (1751), quando venne costruito probabilmente il piccolo campanile a vela all'estremità della parete oriantale della chiesa. Negli scavi allora fatti per rimodernare la chiesa si trovarono i vecchi muri del campanile e della chiesa, con un ordine di finestre e di colonne sotterrate. La chiesa ed il convento furono ridotti ad oratorio di una compagnia nel 1785 e furono distrutti durante la ristrutturazione del centro fiorentino (1889). Il campanile originale (lato settentrionale della chiesa) presenta vari rifacimenti, ed il Corinti ne data la parte più bassa, unita ad un arco, al secolo XI. Questo arco (da non confondersi con quello che ha dato il nome al complesso religioso) era appoggiato al companile sul lato settentrionale del complesso è documentato dal Corinti (n. 73). Non è chiara la sua origine o funzione, sebbene il Paatz l'abbia associato ad un ampliamento della chiesa tramite la costruzione di navatelle laterali (PAATZ 1954: I, 47). Sul lato meridionale dell'edificio, sotto il piano della chiesa, si trovavano varie botteghe, attestate sin dal XIV secolo (SFRAMELI 1989: 280). Il piano delle suddette botteghe potrebbe essere circa quello rilevato dal Corinti come il piano di elevazione della primitiva chiesa.
Rif. bibliografico Bibliografia Pagine  
CORINTI 1976
CORINTI O., 1976, Firenze antica nei disegni di Corinto Corinti, «L’Universo», 56, pp. 1071-1143.
74  
DAVIDSOHN 1968
DAVIDSOHN R., 1968, Storia di Firenze, 8 voll., Firenze. (Trad. it. di Geschichte von Florenz, Berlino 1896 – 1927)
134-136, 178-179,  
MAETZKE 1941
MAETZKE G., 1941, Florentia, Roma, 1941
42  
SFRAMELI 1989
SFRAMELI M. , 1989, Il centro di Firenze restituito, Firenze.
278-281  
 

 

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